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62 Dialogo Primo

ò gradite le mie specolazioni, ò trovatene di più aggiustate.

Sagr. Alla negativa della penetrazione son’ io del tutto con i Filosofi Peripatetici, à quella del Vacuo vorrei sentir ben ponderare la dimostrazione d’Aristotele, con la quale ei l’impugna, e quello che voi, S. Salv. gli opponete. Il S. Simp. mi farà grazia di arrecar puntualmente la prova del Filosofo, e voi S. Salv. la risposta.

Simp. Aristotele, per quanto mi sovviene, insurge contro alcuni antichi, i quali introducevano il Vacuo, come necessario per il moto, dicendo, che questo senza quello non si potrebbe fare; à questo contrapponendosi Aristotele dimostra, che all’opposito, il farsi (come veggiamo) il moto distrugge la posizione del Vacuo; e ’l suo progresso è tale. Fà due supposizioni l’una è di mobili diversi in gravità mossi nel medesimo mezzo: l’altra è dell’istesso mobile mosso in diversi mezzi. Quanto al primo, suppone che mobili diversi in gravità si muovano nell’istesso mezzo con diseguali velocità, le quali mantengano tra di loro la medesima proporzione, che le gravità; sì che, per esempio un mobile dieci volte più grave di un’altro si muova dieci volte più velocemente. Nell’altra posizione piglia che le velocità del medesimo mobile in diversi mezzi ritengano trà di loro la proporzione contraria di quella, che hanno le grossezze, ò densità di essi mezzi; talmente che, posto, v. gr., che la crassizie dell’acqua fusse dieci volte maggiore di quella dell’aria, vuole che la velocità nell’aria sia dieci volte più che la velocità nell’acqua. E da questo secondo supposto trae la dimostrazione in cotal forma. Perche la tenuità del Vacuo supera d’infinito intervallo la corpulenza ben che sottilissima di qualsivoglia mezzo pieno, ogni mobile che nel mezzo pieno si movesse per qualche spazio in qualche tempo, nel Vacuo dovrebbe muoversi in uno istante: mà farsi moto in uno instante è impossibile, adunque darsi il Vacuo in grazia del moto è impossibile.

Salv. L’argomento si vede che è ad hominem, cioè contro à quelli che volevano il Vacuo come necessario per il moto, che se io concederò l’argomento come concludente concedendo insieme, che nel


Vacuo