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Allo Illustrissimo Signore,

IL SIGNORE

CONTE DI NOAILLES:

Consiglier di S. M Christianissima: Cavalier dell’Ordine di Sto Spirito: Mariscalco de’ suoi Campi et Esserciti: Siniscalco et Governatore di Roerga, et Luogotenente per S. M in Overgna: Mio Signore et Padrone Colendissimo.
Illustrissimo Signore,

Iconosco per uno effetto della Magnanimità di V. S. Illustrissima quanto gli è piaciuto disporre di questa Opera mia; non ostante che (come ella sà), confuso et sbigottito da i mal fortunati successi di altre mie Opere, havendo meco medesimo determinato, di non esporre in pubblico, mai più, alcuna delle mie fatiche, ma solo, acciò del tutto non restassero sepolte, essendomi persuaso di lasciarne Copia manuscritta in luogo conspicuo, al meno à molti intelligenti, delle Materie da me trattate: et per ciò havendo fatto elezzione, per il primo, et più Illustre luogo, di depositarle in mano di V. S. Illustrissima sicuro, che per sua particolare affezzione verso di me, haverebbe havuto à cuore, la conservazione de’ miei studii et fatiche. Et per ciò, nel suo passaggio di qua, ritornando dalla sua Ambasciata di Roma, fui


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