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212 libro terzo


La terza maniera, di alzar la moneta con editto, è la migliore, ma v’è poco guadagno pel principe che si trova senza moneta. Nel solo nostro Regno, ove è molto denaro depositato ne’ banchi, potrebbe fare il principe divenir suo tutto il guadagno loro, e cosí, senza la spesa di rifonder tutta la moneta, ei n’otterrebbe il giovamento. Ma negli altri Stati non vi sono tante ricchezze ne’ banchi, mentre o non vi sono banchi, o non hanno altra ricchezza che la fede e la sicurtá, come è nel banco d’Olanda. E da ciò viene che ivi s’hanno ad usare i due sopraddetti modi.

Quanto si è finora detto da me è tutto opposto al torrente della opinione volgare; la quale, avendo avuta tanta forza da menar seco anche i savi, non mi lascia sperare ch’io possa averle contrastato in modo da aver acquistati a me molti seguaci. Della qual cosa siccome pare ch’io dovessi esser dolente, cosí ne sono per contrario lieto e contento. Conosco quanto sia facile che importunamente si proponga un alzamento e s’eseguisca, ostentando bisogni e necessitá o false o assai leggiere. E certamente chi cercherá l’origine dell’opinione volgare, troverá ch’essa, come tutte le altre opinioni della moltitudine, non ha altro di falso eccetto l’essere conseguenza generale tirata da induzione particolare; ma i fatti onde deriva gli troverá tutti confacenti a formarla. E l’origine dell’odio contro l’alzamento è questa.

Gli antichi popoli, per quanto ce n’è noto, non si dolsero delle mutazioni della moneta, finché si pervenne al dominio de’ barbari settentrionali. La forma di governo, che costoro stabilirono ovunque giunsero, fu despotico-aristocratica; governo di cui pochissimi autori ragionano, avendovi poco avvertito. Ella nacque necessariamente dall’innesto delle due nazioni, la conquistatrice e la vinta. I vecchi abitatori divennero schiavi de’ barbari; ma questi, siccome viveano tra loro in prima aristocraticamente, cosí vollero continuare. E perciò, formando tra loro quel senato, ch’essi dissero «parlamento», prescelsero uno, a cui altro di regio non dettero che il nome e le insegne e la spontanea loro sottomissione. Cosí né soldati, né rendite,