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capo terzo 187


il principe giova al bene dello Stato, che è la suprema legge, o premiando altrui, o sostenendo le sue forze contro alle traversie: s’ei se n’abusa, si scioglie la connessione, cambiano significato le voci, le cose restano le medesime, e vince la forza insuperabile della natura.

Questo è appunto nell’alzamento. Ei non produce mutazione alcuna di cose, ma di voce: quindi è che i prezzi delle merci, per rimaner gli stessi nella cosa, debbonsi mutare anch’essi quanto alle voci. Se questo seguisse nel giorno istesso in cui si fa l’alzamento, e seguisse in tutto, ed in tutto proporzionatamente, l’alzamento non avrebbe affatto conseguenza niuna; come non l’avria quella legge, con cui si costituisse che le monete, invece di nominarsi co’ nomi italiani, si avessero a dinotare con nomi o latini o greci o ebraici. Dunque, quando ne’ prezzi si mutan le voci, restano le cose nel medesimo stato di prima: quando stan ferme le voci, le cose sono mutate. L’alzamento de’ prezzi, come ei si dice, è la medicina dell’alzamento; e, quando è seguito in tutti i generi e s’è rassettato, l’alzamento si può dire sparito, cosí come la nebbia del mattino è dileguata dal sole. Nasce adunque l’effetto dell’alzamento, perché si tarda a mutare i prezzi; e sì tarda, perché gli uomini, avvezzi a pagare una vivanda un ducato, sempre ch’essi hanno in mano una cosa che dicesi «un ducato», vogliono cambiarla colla vivanda, e, finché non se ne discredano, si dolgono dell’avarizia di chi la negasse loro, o incolpano scioccamente altrui di aver fatta incarire ogni cosa. Infine un principe, che, abusandosi dell’alzamento, lo facesse ogni mese, distruggendo ogni connessione d’idea fra i prezzi e le merci, lo renderebbe inutile affatto e inefficace, e solo con altre costituzioni potrebbe ottenere quel che oggi coll’alzamento s’ottiene. Essendo ora giá stabilito e dimostrato che l’alzamento dalla mutazione de’ prezzi delle merci è annichilato, io, parlando dell’alzamento, intenderò sempre di ragionarne prima che sia seguito l’effetto. E, parendomi abbastanza spiegata e difesa la mia definizione, voglio entrare a quelle materie, di cui mi ho proposto dianzi di favellare.