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del papavero. 79


La semina si fa a gettata con 2 chilogrammi e mezzo di semi, ricoprendolo in seguito leggiermente di terra con un erpice piccolo fatto di spini intrecciati. Si potrebbe anche seminare in linea, il che faciliterebbe le due zappature che gli sono necessarie, usando una bottiglia, il cui foro fosse ristretto al punto da permettere l’uscita a non più di due o tre grani riuniti, e con questa, capovolta, lasciar cadere i grani sopra linee tracciate alla distanza di 0m,40 circa, diradando in seguito le piante sopra ciascuna linea. La semina in linea si può fare anche con un seminatore a cavallo, od a carretta.

Giunta l’epoca della maturanza, non la si deve lasciare inoltrare di troppo, poichè facilmente perderebbersi dei semi, e così, appena che le capsule mostrino un color grigio tendente al violaceo, si estirpano gli steli, e si dispongono nel campo a fascetti legati in alto e riuniti in mucchi conici, colla radice in basso, a base ben larga, acciò non possano troppo facilmente cadere. In questa posizione finiscono di maturare, senza ingombrare tutto il terreno, il quale può disporsi ad un nuovo lavoro.

Compita la maturanza delle capsule, si caricano sopra carri ricoperti da un panno, onde non perder semi, collocando i fascetti colla radice all’infuori. A casa poi si battono parimenti sopra un panno, ed in seguito si ventilano i grani per separarli dai frantumi di capsule. Le capsule delle varietà senza aperture non esigono tutte queste precauzioni e si battono col correggiato.

§ 824. Il raccolto medio di grani per un ettaro è di ettolitri 20, sino a 30 nei climi favorevoli e nei terreni adattati e grassi. Un ettolitro pesa chilogrammi 55 a 62. Contengono i semi il 43 per % di olio, ma ordinariamente non se ne estrae che il 35. Quest’olio sopporta da 12° a 15° gradi sotto lo zero senza congelarsi; quello estratto a freddo, detto olio bianco, è consumato per la tavola e si couserva a lungo; quello più colorito che in seguito si estrae a caldo, per la sua qualità essiccativa è adoperato nella pittura, o nelle fabbriche de’ saponi, mescolandolo ad altra qualità d’olio non essiccativo. I tortelli residui allo stato normale contengono 5,63 per % d’azoto, con 6 per % d’acqua. Per ogni 100 chilogrammi di grano si ottengono circa 250 chilogrammi di steli che possono servire per lettiera, ed anche per combustibile. Il prezzo medio d’un ettolitro di grani è di 25 franchi, ossia 43 franchi circa ogni 100 chilogrammi; quello dell’olio di franchi 130 circa ogni 100 chilogrammi.