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58 del lino.

è bene ch’io la ripeta, dovendo essa fornirci le norme per la scelta del terreno e del concime.

Lino senza semi. Semi di lino.
Potassa e soda 19,50 26,56 
Calce 12,33 25,97 
Magnesia 7,79 0,22 
Ossidi di ferro e manganese 6,09 3,67 
Acido fosforico 10,84 40,11 
    »     solforico 2,65 1,00 
    »     silicico 21,35 0,92 
    »     carbonico 16,95 — —  
    »     cloroidrico 2,50 — —  
Cloruri alcalini — — 1,55 
100,00 100,00.

§ 804. Dalla suesposta composizione chiaramente rilevasi che il terreno per la coltivazione del lino deve essere sciolto e profondo, non solo perchè il lino ha una radice unica e lunga, sprovvista quasi di radichette laterali, ma eziandio perchè tal sorta di terra mantiene maggiormente la freschezza, e perchè deve necessariamente contenere una buona proporzione di silice. Nè deve poi mancare l’argilla che fornisca la soda e la potassa, nè le materie vegetali in decomposizione, se vuolsi ottenere l’acido carbonico necessario allo sviluppo della pianta, e perchè rendasi solubile la silice contenuta. Se poi mirasi anche alla produzione del grano, il terreno dovrà contenere eziandio della calce e delle sostanze organiche animali, delle quali dirò più estesamente parlando dei concimi più opportuni pel lino.

Epperò, come dissi, il terreno migliore per questa coltivazione sarà il vegetale-argilloso-siliceo-calcare; profondo e soffice perchè mantenga la freschezza senza trattenere l’umidità; irrigatorio perchè artificialmente si possa supplire alla mancanza delle pioggie; quello insomma delle provincie Lombarde che vi ho accennate, ove il lino essendo inoltre alternato colla spianata viene ad essere fornito delle opportune sostanze vegetali in decomposizione.

§ 805. Ma dove vogliasi coltivare il lino in condizioni di terreno diverse da quelle che avventuratamente gode la nostra Bassa Lombardia, devesi indispensabilmente pensare al concime. Il coltivatore dovrà quindi esaminare quali siano le