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della canapa. 51


Avviene bene spesso che la prima semina vada fallita per l’arida stagione, ed allora abbisogna immediatamente farne una seconda, interrando il seme colla zappa. Egli è perciò che la semina devesi fare appena che il tempo lo permetta, cioè appena che la temperatura atmosferica sia di +9° circa, poichè quanto meno la primavera è avanzata tanto più sono difficili le siccità continuate, e, quand’anche ciò avvenisse, si avrebbe ancora tempo per una seconda semina.

Allorchè la canapa abbia un’altezza di 0m,10 a 0m,15 la si zappa, diradandola al giusto punto qualora fosse troppo fitta. Dopo questa zappatura chi vuol bulare vi getta la semente di trifoglio, lojessa o medica, la quale va a cadere fra le ineguaglianze lasciate dalla zappa, interrandosi colle pioggie che uguagliano le prominenze, o con una seconda sarchiatura che si faccia dopo alcuni giorni quando le pianticelle hanno raggiunta l’altezza di 0m,25 circa; in seguito la canapa, ricoprendo interamente il terreno colla propria ombra, soffoca le piante nocive, e solo germogliano e crescono assai lentamente i semi delle erbe da foraggio che vi si fossero gettate.

La canapa resiste discretamente all’asciutto, e quantunque vi fosse l’opportunità d’irrigarla, non si dovrebbe usar dell’acqua se non allorquando mostri di soffrire. L’irrigazione si fa per imbibizione, facendo scorrere l’acqua nei solchi del campo, il quale sarà disposto come ho indicato per la spianata al § 453.

§ 798. L’epoca della maturanza per la canapa è la prima metà d’agosto. Vi ho detto però sin dapprincipio che questa pianta è di quel genere in cui una porta i soli fiori maschi ed altra i soli fiori femmine; la prima cioè serve soltanto alla fecondazione, e la seconda invece porta i semi. Dunque è chiaro che la pianta maschio maturerà più presto della pianta femmina (20 giorni circa prima), la quale, dopo la fecondazione, deve maturare anche il seme.

Epperò vi hanno tre metodi distinti per l’estirpamento o raccolto della canapa. 1.° Levare le piante maschie quando il loro fiore è appassito, e che le foglie cominciano ad ingiallire; in seguito levare le piante femmine, quando abbiano potuto maturare il seme. 2.° Levare tutte le piante ad un tempo, quando cioè si leverebbero le piante a fior maschio. 3.° Levare tutte le piante, ad eccezione di una certa quantità di piante femmine capaci di portare la semente che occorre pel venturo anno.