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38 del fagiuolo.


Il miglior terreno pel fagiuolo è quello ricco di potassa, discretamente sciolto e piuttosto fresco. Questo legume, a differenza degli altri a foglia più carnosa, nulla assorbe dall’atmosfera, e per conseguenza abbisogna che l’azoto si trovi nel terreno; che anzi avendo una breve vegetazione richiede un concime assai scomposto, atto a fornirgli in abbondanza e con facilità questo principio.

Ben di rado in primavera si destina un pezzo di terreno all’esclusiva coltivazione del fagiuolo. Questo succede soltanto negli orti: nei nostri paesi generalmente si associa al melgone, poichè nei terreni non irrigabili coltivato da solo in primavera, non si saprebbe cosa fargli succedere, essendo che maturerebbe in un’epoca in cui la stagione è arida, il terreno indurito, ed assai limitato il tempo per eseguire altri lavori. Solo invece il fagiuolo si coltiva dopo il frumento, frammischiandovi qualche grano di melgone perchè gli serva di sostegno.

Ordinariamente si semina per ceppi, facendo colla zappa una buca nel terreno nella quale si gettano da 4 a 5 grani. Se è coltivato nelle linee del melgone subisce tutti i lavori che si fanno a questo cereale; se all’incontrò è coltivato da solo si mantiene una distanza di 0m,40 fra linee, e di 0m,15 circa fra una linea e l’altra. Si può anche seminare coll’aratro, gettando i semi alla voluta distanza nel solco. Usando dell’aratro, se il terreno si lavora due volte, nella seconda non si fa che tracciare i solchi nei quali si mettono i semi, facendo questi solchi alla voluta distanza; se è lavorato una sol volta, i semi si gettano ogni due solchi. In qualunque modo il fagiuolo che serve di semenza non deve essere profondo più di 0m,05. Le due sarchiature e la rincalzatura del fagiuolo seminato da solo, devonsi necessariamente eseguire a mano colla zappa stante la poca distanza fra le linee. Non occorre poi dire che associandolo al melgone devesi mantenere una distanza di 2m o più sulla stessa linea, seminandolo ogni due o tre linee. Vedi in proposito anche il § 728, vol. i. Pei fagiuoli arrampicanti abbisogna disporre i rami di sostegno appena che la cima della pianta s’innalzi e mostri la tendenza d’attorcigliarsi.

Quando la maggior parte dei baccelli che contengono i grani si vedano maturi e secchi sulle piante, si tagliano, si trasportano in luogo da disseccare completamente, e poi si battono.

Il prodotto di un ettaro coltivato esclusivamente a fagiuoli