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320 delle aranciere.



Molto ancora vi sarebbe a dire di cose spettanti all’agricoltura. Infatti l’agricoltore del giorno d’oggi dovrebbe imparare la Meccanica agraria, ossia quella scienza che fa conoscere le macchine e gli strumenti agricoli, ed il modo più utile di adoperare le forze motrici di qualunque sorta esse siano. Vi ha l’Idraulica che insegna la conduzione dell’acqua, la livellazione, la costruzione di edifici idraulici, e che comprende anche il drenaggio. L’Architettura rurale, ossia il modo di adattare i fabbricati ai bisogni campestri. Vi sarebbe l’Agrimensura, necessaria ad intendere i principii elementari di Geometria, gli strumenti geodetici, ed il rilievo delle mappe.

Inoltre sarebbe a dire dell’allevamento, educazione, miglioramento, ed acclimatazione degli animali utili in genere, e sul modo di curarne le malattie, almeno le più comuni.

Utile riuscirebbe il conoscere la contabilità e la tenuta dei registri per dedurne i profitti o le perdite, senza di che l’agricoltura sarà sempre un esercizio alla cieca.

Utili pure sarebbero alcune cognizioni atte a dirigere il coltivatore in alcune operazioni di manipolazioni dei prodotti primi del suolo, cioè quelle inservienti a conoscere il processo di distillazione per ottener l’alcool, quello per l’estrazione dello zucchero, e singolarmente quello del caseificio.

Ma tutto ciò sarebbe opera lunghissima e supporrebbe in chi scrive una vastità di cognizioni che confessa di non avere. Da qui però risulta chiaramente che un buon agricoltore noi non l’avremo mai finchè non possa trovar riunite tutte queste cognizioni senza bisogno d’andare a tentoni, con gran probabilità d’illudersi. Solo un’educazione specialmente agricola potrebbe arrivare allo scopo. Una istituzione di tal fatta non lascerebbe il dilettante d’agricoltura in balía a sè stesso, nè alle sole teorie buone o false d’un tal libro. In quella, molte specialità sarebbero riunite allo scopo di imprimere direzione ed unità al complesso delle cognizioni, e di assegnare a ciascuna cognizione il giusto suo posto e la sua importanza.

Per tali riflessi troverete forse scusabile che io mi sia limitato a darvi quelle notizie d’agricoltura che più strettamente si riferiscono al lavoro dei campi.


fine del volume secondo ed ultimo.