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del taglio degli agrumi. 299

sonosi completamente sviluppati, sarebbe assai miglior cosa il regolarli colla cimatura dei germogli, o col tagliarli affatto alla base, poichè in tal guisa acquisterebbero maggior vigoria i frutti ed i rami che meritano d’essere conservati.

Il taglio verde ordinariamente si fa alla fine di Giugno od al principio di Luglio quando la vegetazione ha di già fatto il suo primo sfogo, e quando i germogli sono abbastanza bene sviluppati da potersene riconoscere la loro qualità, nonchè la loro direzione e robustezza. In questo tempo si eseguisce anche la cimatura di quei germogli che voglionsi in parte conservare, senza che troppo snervino la pianta. Il coltivatore od il giardiniere deve avere quell’occhio pratico che gli serva a distinguere i germogli che si allungano ben poco e che formano piccoli rametti, i quali nel venturo anno portano fiori, da quelli che si allungano di molto e che costituiscono veri rami succhioni, i quali soltanto al loro apice formano poscia un mazzetto di altri cinque o sei germogli anticipati o secondari. — I primi devono essere lasciati per intero, accontentandosi di togliere soltanto quelli che troppo ingombrassero, trovandosi molto vicini ad altri di simil genere.

I germogli succhioni devonsi levare sin dalla base, se sorgono ove non sia bisogno di rifornire la pianta di altri rami; e si cimeranno quelli che sorgessero all’estremità delle diramazioni, onde non deformino la pianta, sporgendo troppo all’infuori od all’insù. Così pure si leveranno quelli che per la loro direzione tendessero ad intralciarsi con altri rami.

Chi ben eseguisce questo taglio verde ben poco si trova imbarazzato nel taglio di primavera, specialmente se lo ripete anche in Settembre sui germogli messi fuori nell’Agosto.

Serve assai anche lo sgemmare tanto in primavera quanto nell’Agosto, perchè togliendosi le gemme che sorgono qua e là sui nodi del tronco o delle diramazioni, ove non farebbero che produrre germogli inutili, si evita che la pianta sperda inutilmente i propri umori.

La cimatura dei germogli si può fare comprimendoli fra l’unghia del dito pollice ed il polpastrello dell’indice. I germogli teneri si possono levare facilmente sino alla base col piegarli in basso; ma quando siano già un poco consistenti devonsi togliere con un ferro tagliente onde non produrre lacerazioni. Le gemme si possono sempre levare passandovi sopra leggermente col dito.