Pagina:Gaetano Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855.djvu/298


coltivazione in piena terra. 293


§ 954. La distanza fra una pianta e l’altra, disposta ad albero, come pure l’altezza del tronco, sono cose intimamente legate alla qualità del clima. Epperò ne’ climi caldi, ove le piante possono crescere di molto, si darà a ciascuna di esse una superficie di metri 64, ossia una distanza in quinconce di metri 8. Inoltre in tali climi si potranno allevare gli agrumi con fusto alto metri 1,50 circa, tale in somma da permettere non solo il comodo lavoro del terreno sottoposto, ma eziandio la coltivazione di qualche altro prodotto sarchiato, ben inteso che lo si tenga lontano almeno 1m,30 circa tutt’all’ingiro dal pedale della pianta, che non faccia molt’ombra, e che non approfondi di molto le sue radici.

Ma quanto più ci allontaniamo dai climi favorevoli, le piante vegetando di meno, si dovranno mantenere ad una minor distanza fra di loro, diminuendo l’indicata distanza di metri 8 sino ai metri 5. Nella riviera di Salò la superficie ordinariamente occupata da una di simili piante è quella di un campo, corrispondente a metri quadrati 23, per il che può dirsi che una media superficie di 20 a 25 metri quadrati è quella che soddisfa nei climi che formano l’ultimo limite della coltivazione in piena terra. Così pure mano mano che ci allontaniamo dai paesi caldi, si darà al tronco una minor altezza, sino a non lasciarlo più alto di 0m,80 o 1m,00 dal suolo. — La distanza fra pianta e pianta varierà inoltre anche secondo la varietà più o meno rigogliosa.

Le pianticelle dei varj agrumi si piantano dopo almeno sei anni di vivajo, o di educazione nelle cassette o vasi, dove ricevono le prime cure anche riguardo al taglio, col quale si dispongono a prendere la forma di vaso vuoto nel mezzo o di pallone. È però da avvertire che le pianticelle educate nei vasi o nelle casse esigono ogni due anni il rinnovamento della terra del recipiente, il che si fa nei modi che sarò per indicare parlando dell’educazione degli agrumi nelle casse.

Destinato il luogo a ricevere l’impianto, si praticheranno tante fuoppe, o meglio ancora si scaverà un fossato lungo tutta la linea che deve occupare la piantagione. Quanto più vi sarà di terra smossa e resa permeabile al calore ed all’umidità, tanto meglio riusciranno gli agrumi. Procurisi soprattutto un facile scolo alle acque, e rendasi la terra scorrevole ed incapace di rimpastarsi ed indurirsi solidamente anche in seguito; si mondi dai grossi ciottoli, e se si può si faccia passare per un graticcio grossolano di filo di ferro; vi