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una marza assai vegnente onde aver presto il tronco, ma questa ordinariamente riesce poco produttiva.

L’innesto più usitato pel pomo è quello a spacco con due marze; lasciandone poi una sola se si fa al piede per aver un albero, e due se si fa in testa o per aver un soggetto da spalliera.

La grossezza o circonferenza della pianta da trapiantarsi all’aperto non sarà minore di 0m,12 a 0m,15, acciò possa resistere ai venti ed agli urti, almeno a quelli non troppo forti. L’altezza del tronco sarà da 2m,00 a 2m,10 dal suolo alle prime ramificazioni, perchè i prodotti sottoposti soffrano di meno per l’ombra, e perchè il lavoro non riesca impedito dai rami leggiermente pendenti.

§ 939. La piantagione si fa nei soliti modi in quanto alla fossa, la quale deve essere proporziouata all’estensione delle radici. Ed i rami della pianticella dovranno diminuirsi in modo che riescano in relazione colle radici conservate. Il concime sia scomposto nè molto azotato; vantaggiosissimi sono gli avanzi che servirono alla fabbricazione del sidro. L’epoca migliore per la piantagione è la fine dell’inverno avanti che la temperatura media sia giunta a +8°; e nei terreni secchi si farà in autunno quando cominciano a cadere le foglie. — Inoltre chi voglia far sidro deve procurare di non alternare di troppo varietà che non maturano contemporaneamente, poichè il sugo non riescirebbe buono, e si conserverebbe torbido per più lungo tempo.

Siccome poi ordinariamente non si aspetta a piantare il pomo quando abbia una grossezza di 0m,12 circa, ma si toglie dal vivajo appena che abbia una grossezza di 0m,06 circa, perchè così i venditori si sbarazzano presto innestando al piede, importa per conseguenza munirlo di un paletto che lo sostenga contro i venti, e si deve conservarvelo finchè il tronco abbia acquistata sufficiente robustezza.

Per quanto spetta al taglio il pomo si presta alla spalliera, ed a qualunque foggia, sia piramidale, sia a pallone od altra, ed anche alla vegetazione libera all’aperto. Per la spalliera e per le altre forme ognuno sa che è indispensabile un taglio appropriato per ottenere lo scopo, ma all’aperto la massima parte degli agricoltori lo lasciano crescere troppo liberamente; e questa pratica è pregiudizievole alla vita della pianta ed alla rendita in frutti.

Importa quindi disporre la testa del pomo allevato ad al-