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226 del ribes.


Per ben eseguire il taglio del ribes comune a grappolo è bene conoscere il modo con cui esso vegeta. Epperò i rami di un anno portano bottoni da legno in cima ed alla base, e solo qualche bottone da fiore verso il mezzo. Nell’estate del secondo anno, il bottone terminale, ed uno o più di quelli immediatamente al dissotto producono nuovi rami, i quali si contengono come il primo nella disposizione della qualità dei bottoni. I bottoni della parte di mezzo sviluppano una rosetta di foglie la quale dà origine ad un mazzo di gemme fiorali, in mezzo delle quali sta un bottone da legno. Nella seconda state ogni mazzo di gemme fiorali porta frutto, ed il bottone da legno che sta nel centro sviluppa una nuova rosetta di foglie, che produce un nuovo mazzo di bottoni da fiore pel seguente anno, comportandosi come la gemma continua. Le ramificazioni formatesi nel secondo anno s’allungano esse pure nei bottoni da legno della cima, e nel centro sviluppano la rosetta che porta i fiori, i quali subiscono le trasformazioni appena accennate. Nell’estate del terzo anno la parte inferiore, che corrisponde al ramo primitivo, porta ancora frutto; ma, continuando ad allungarsi il complesso della pianta, l’umore portasi in alto e lascia sterili le rosette inferiori, non sviluppando più il bottone da legno centrale. I prolungamenti del secondo e terzo anno subiscono le stesse trasformazioni, finchè l’umore dovendo portarsi troppo in alto dà luogo allo sviluppo di qualche ramo alla base. Il ramo od i rami della base attirano a sè quasi intieramente l’umore, lasciando quasi od affatto sterile la parte vecchia, finchè essi pure percorrono tutte le trasformazioni che vennero esposte.

Dovendo dunque passare al taglio, siccome ogni piede deve portare tre o quattro rami, si reciderà in A (fig. 262) il germoglio di un anno, cioè al dissopra dei tre o quattro bottoni inferiori. Nell’anno seguente colla cimatura o col taglio verde si procura di avere almeno i tre rami principali possibilmente ben disposti, come è rappresentato dalla figura 263. Nella prima-