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conservazione del pomo di terra. 17

in Inghilterra, ove il prezzo dei pomi di terra è più alto che da noi, possa convenire l’usarli al mantenimento del bestiame, se prima da essi non se ne sia cavato un altro profitto, utilizzandoli come residui d’altra industria.

Se invece il valore fosse basato sulla facoltà nutriente, ed in special modo sui principj plastici contenuti nel tubero, si avrebbe il seguente risultato:

Materia azotata contenuta nei Chil. 15,000 di pomi di terra a 1,6 per 0/0 Chil. 237,50
Materia azotata contenuta nei » 2,000 di frumento a 14 per 0/0 » 280,00.

Dal che vedesi che per riguardo al mantenimento dell’uomo, è molto dubbia la convenienza del pomo di terra, quando si possano raccogliere dai 25 ai 28 ettolitri di frumento per ettaro.

Se però il valore nutritivo del pomo di terra è tenuto in conto assai maggiore del vero, questa stessa causa fa sì che il prodotto in denaro d’un ettaro a pomi di terra sia di molto superiore a quello d’una egual superficie coltivata a frumento. In fatti, supposto un raccolto medio di chil. 15,000 di tuberi, ossia di ettol. 235 circa a fr. 5, si avrà un prodotto brutto di fr. 1175; laddove se si vendessero a fr. 18 l’ettolitro, gli ett. 25 di frumento, che per media si possono raccogliere in un ettaro, avressimo soltanto fr. 450, cui aggiungendo il valore della paglia e delle stoppie, si avrebbero tutt’al più fr. 600 di prodotto parimenti brutto. Resterebbe adunque per la coltivazione del pomo di terra un benefizio di fr. 560 in più di quella del frumento, il che, come sembra, è un vendere ad assai caro prezzo il 74 per % d’acqua contenuto nei tuberi. Le spese di coltivazione sono, è ben vero, alquanto maggiori pel pomo di terra, ma non diminuiscono che di pochissima parte il vistoso maggior profitto pecuniario di essa.

conservazione del pomo di terra.

§ 764. Il pomo di terra dopo il raccolto può soffrire pel gelo, per l’umidità e per la luce.

Durante il verno, se i tuberi sono in luogo tale da sentire alcuni gradi sotto lo 0,° specialmente se vi sussegue un pronto disgelo, succede un’alterazione che disorganizza il loro tessuto; le cellule amilacee si rompono pel maggior volume che acquista l’acqua in esse contenuta, perdono la consistenza e l’aspetto granulare dell’interno, e per fine necessariamente ne avviene