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possano passarvi. Nella parte inferiore, che serve di fornello, vi ha da un lato la porta d’ingresso, ed al dissopra dei soffitto o tramezzo, all’altezza di metri 1, vi sono tre aperture nelle pareti, esclusa quella che corrisponde alla porta inferiore d’ingresso: da questi fori s’introducono le castagne nel compartimento superiore. Finalmente, nei quattro angoli della parte superiore, quattro aperture servono di sfogatoio al fumo.

Quando vi siano versate tante castagne da ricoprire tutto il graticciato, si chiudono le aperture per le quali vennero introdotte, e si accende fuoco nella parte inferiore, adoperando legna piuttosto grossa e verde o frantumi, in modo che si faccia fumo anzichè fiamma. Appena che le prime castagne cominciano a trasudare l’umidità, ve se ne aggiungono delle altre, accendendo nuovamente fuoco, e ripartendolo in varj luoghi, onde tutto il locale si trovi press’a poco nella stessa condizione; e così si continua finchè lo strato delle castagne sia di mezzo metro d’altezza o poco più. L’operazione dura dieci giorni circa; verso il quinto giorno si rivoltano intieramente, acciò dissecchino anche le superiori; e si possono ritenere abbastanza secche quando la loro corteccia si stacca con facilità, e che riescono dure al dente. Allora si fanno cadere nel compartimento inferiore, dove vengono mano mano imhianchite, mettendone una porzione in un sacco, e battendo questo sopra un ceppo, sul quale sia distesa una pelle di agnello. Si possono anche spogliare dalla corteccia passandovi sopra con grosse scarpe di legno, nella di cui suola siano conficcate alcune punte dentate di ferro. Quando le castagne sono in grande quantità si battono sull’aja coi cavalli. In qualunque modo poi s’intenda imbianchire, si avverte che le castagne devono essere ancora calde.

del pesco.

§ 907. Il pesco (amigdalus persica, fig. 538), è una delle piante che in Europa dà i migliori frutti, tanto per riguardo al loro volume, quanto per quello del gratissimo odore e sapore. Essa pure è pianta originaria de’ climi caldi dell’Asia e dell’Africa, indigenatasi in Europa per mezzo della semina; e per tal mezzo di propagazione avvenne che moltissime furono e sono le varietà del pesco, le quali però possono ridursi a quattro principali, siccome riproducibili per seme.

1.a Pesco a frutto coperto da peluria, carne o polpa su-