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170 cure di conservazione delle piante fruttifere.

la preferenza ai concimi ricchi di alcali; l’abbondanza delle materie organiche è piuttosto di danno che di vantaggio, fuorchè nel caso in cui si tratti di rinvigorire la pianta: epperò i concimi organici è meglio che siano bene scomposti acciò l’ammoniaca sia quasi tutta volatilizzata prima che vengano adoperati.

Importa poi riparare le piante dal soverchio ardore del sole e dalla siccità troppo prolungata. I raggi cocenti che battono sul tronco, singolarmente nei momenti secchi, fanno indurire la corteccia, la quale poi o impedisce il regolare sviluppo della pianta, o scoppia fendendosi per dar sfogo agli umori sotto di essa costretti; ambedue conseguenze che sono causa del deperimento della pianta, come si scorge frequentemente negli alberi disposti a spalliera. A prevenire questi effetti giova il distendere sulla scorza uno strato d’un miscuglio formato con calce e molta argilla; il ricoprire con paglia; oppure il riparare il tronco, se trattasi soltanto della parte inferiore, con una specie di tegolo di legno (fig. 230). Le spalliere sono inoltre soggette a deperire perchè ordinariamente disposte in posizioni nelle quali l’umidità evaporata supera l’umidità assorbita dalle radici; per il che spesso cadono de’ frutti, intristiscono i rami orizzontali e pendenti, ingialliscono le foglie, e la pianta sembra perire per debolezza o siccità. In tal caso in vece d’inaffiare al piede dell’albero, è meglio spruzzare con una pompa (fig. 231), le foglie della pianta due o tre volte per settimana verso sera, onde rendere più fluido l’umore, epperò più atto a percorrere facilmente tutta la pianta. Inaffiando al piede non si somministra l’umidità alle radicette che sono lontane, e queste poi finalmente non potrebbero continuare ad assorbire in proporzione. L’inaffiamento giova per le giovani piante, che non hanno per anco disteso di molto le radici; come talvolta giova il coprire la terra all’intorno con paglia o foglie, allo scopo di scemare l’azione dei raggi solari, e diminuire l’evaporazione.

Siccome poi molte fra le piante fruttifere sono di un clima più caldo di quello in cui vendono coltivate, amando tutti aver frutta di paesi sempre più caldi, perchè più dolci o sa-