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162 | del taglio. |
razioni che si riferiscono al taglio si fanno nel verno ed altre nell’estate.
Nel taglio d’inverno si comprende il taglio dei rami, cioè delle messe che hanno più di un anno, la mondatura, il taglio rasente terra, le incisioni, le intaccature e le fratture.
Il taglio dei rami si fa allo scopo di avere quelle ramificazioni che sono destinate a formare l’intelajatura della pianta; per determinare lo sviluppo delle gemme destinate a prolungare i rami, e per diminuire il numero dei fiori sui rami da frutto, onde ottenerne dei nuovi pel venturo anno.
La mondatura consiste nel levare i rami giovani o vecchi deperenti, morti ed inutili.
Il taglio rasente terra si fa con quelle piante il cui tronco non sia troppo vecchio, e che sia guasto dalla carie o d’altra malattia per la quale venga soverchiamente impedito il libero corso del succhio verso le ramificazioni.
Le incisioni sono anulari o longitudinali. Le anulari si fanno levando un anello di corteccia largo circa 0m,005 sul tronco o sui rami, e si fa allo scopo di ritardare il corso del succhio ed ottenere più facilmente la produzione de’ bottoni da fiore. Questa specie d’incisione devesi usare con molta precauzione, e soltanto sul legno selvatico e ben vigoroso, dove gli altri mezzi siano stati inutili. L’incisione longitudinale si pratica fendendo longitudinalmente la scorza del tronco o dei rami sino all’alburno; quando si pratichino più incisioni o fenditure tra l’una e l’altra si lascerà uno spazio di 0m,05 circa. Questa sorta d’incisione si fa piuttosto allo scopo di facilitare il corso del succhio, praticandosi nella corteccia troppo indurita e che non si presta all’aumento della pianta, originando quelli scoli gommosi che si riscontrano nelle piante con frutto a nocciuolo. In ogni caso le incisioni si devono fare dalla parte di mezzodì.
Le intaccature differiscono dall’incisione anche in quanto che non comprendono che un terzo della circonferenza del ramo o del tronco, e devono passare anche al primo strato dell’alburno per 0m,002, o 0m,005, secondo la grossezza della parte sulla quale si opera. L’intaccatura si eseguisce meglio con una sega, perchè la piaga cicatrizza meno prontamente, e perchè più facilmente può darsi alla ferita una direzione inclinata, come lo mostra la figura 225. L’intaccatura serve a far sviluppare le gemme dormienti che trovansi più basse, od a rallentare la vegetazione troppo rigogliosa della parte su-