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126 delle cipolle e dell’aglio.

indizio che il bulbo è maturo e che si può passare a farne il raccolto.

Trovo indicato usare alcuni sottoporre alle cipolle ripiantate qualche ciottolo piano, od altro frantume di stoviglia, ritenendosi che ciò serve a farle dilatare maggiormente. Le cipolle appianate si piantano a 0m,22 di distanza fra loro, e quelle piriformi soltanto a 0m,10. I piccoli bulbi portati sullo stelo, dalla varietà che li produce al posto dei fiori, servono per piantare l’anno seguente, il che dà un eccellente raccolto. Meglio poi che ripiantare è il seminare in linea, diradando le piante nella seconda sarchiatura.

Un ettaro può produrre circa 9000 chilogrammi di cipolle. Questa pianta può essere coltivata per molti anni di seguito sullo stesso spazio senza alterare le proprie qualità nè quelle del terreno, poichè al pari delle piante così dette grasse assorbe umidità ed azoto dall’atmosfera. La cipolla contiene quasi il 94 per % d’acqua.

§ 866. L’aglio vuol parimenti terreno leggiero, asciutto, e vegeta assai bene anche nelle sabbie. Si pianta al principio di marzo con bulbilli derivanti dal bulbo principale che si suddivide, essendo esso formato da sei ad otto piccoli bulbi riuniti fra loro dalle scaglie esterne.

Si pianta alla distanza di 0m,10 per ogni lato. Le cure di coltivazione sono le medesime di quelle usate per le cipolle. Si raccoglie quando le sue foglie incominciano a disseccare. Un ettaro può fornire 80,000 bulbi pesanti circa 6,000 chilogrammi.