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leggiata ed un terreno piuttosto calcare sciolto, perciò riescono meglio al colle; vogliono inoltre buon concime. La coltura è identica a quella delle verze. Si seminano in vivajo nel maggio e nel giugno, e si ripiantano verso la fine di luglio, per averli in ottobre, od in settembre per averli nella seguente primavera.

Il seme dei broccoli e dei cavoli fiori vuol essere scelto dai rami laterali del fiore, siccome i meglio nutriti, e si avvertirà non lasciar fiorire in vicinanza nè verze, nè rape, nè ravizzone onde il seme non degeneri. Le varietà migliori della bassa Italia quando si vogliano introdurre nella parte settentrionale divengono più piccole e meno apprezzate, ed il seme che se ne ritrarrebbe non potrebbe dare soggetti consimili; quindi è miglior cosa l’avere ogni anno il seme dalla giusta provenienza. I migliori vengono dalla Romagna, dalla Sicilia e da Malta.

del carciofo.

§ 863. Il carciofo (cynara scolimus) è un ortaggio de’ climi piuttosto caldi, e che è coltivato in grande specialmente sulla riviera Genovese. Il carciofo coltivato conta due varietà, l’una a foglie spinose sull’apice e l’altra senza spine. Esige questa pianta clima caldo umido, terreno sciolto, vegetale, calcare, declive acciò non stagni l’umidità che le è nemicissima, e lavorato minutamente e profondamente colla vanga. Il concime dev’essere assai scomposto e vecchio.

Meglio che seminare il carciofo in marzo, è il piantarlo con getti provenienti da vecchie carciofaje; e, dove il freddo non sia molto intenso nel verno, gioverà assai il piantarlo nell’autunno, con ciò si aumenta il raccolto del fiore globoso immaturo che è la parte che si consuma. Seminandolo non si ottiene frutto nel primo anno. Per la semina si concima ben bene il terreno avanti il secondo lavoro, indi si pongono due semi alla distanza di 0m,50 per ogni lato; germogliati si sarchiano e si rincalzano. Piantando con getti invece si fanno tante piccole buche ogni 0m,50 di distanza, larghe e profonde 0m,20 avvertendo che nell’interrare il getto si mescoli bene la terra a buon concime, indi si sarchia e si rincalza come si è detto. Giunto il freddo, avanti che incomincino i geli si coprono con paglie o sterpi. Passato il pericolo dei geli in primavera si scoprono e si sar-