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del tabacco. 105

renti produce indigestioni, macilenze ed una infinità di altri fenomeni consensuali sul cervello. Il tabacco insomma è per la salute quel che è il lotto per le borse.

§ 846. Molte sono le varietà di tabacco, tutte provenienti da climi caldi, ma la più coltivata è quella a foglie larghe tondeggianti ed a fiori rossi. La bontà del tabacco dipende soprattutto dal clima, il quale nei paesi freddi tende a rendere acre la qualità piccante delle buone foglie; e l’odore ed il profumo speciale, dovuti parimenti alla maggior temperatura del clima, variano moltissimo eziandio da terreno a terreno, precisamente come avviene nell’abboccato dei vini, che in niun modo si potrebbe artificialmente comunicare. La nicotina, che è un’alcaloide particolare a questa pianta, è quella che possiede gli effetti narcotici dovuti al tabacco; questa sostanza non è quella che costituisce la qualità più o meno buona di tabacco, come non è la quantità dell’alcool che costituisce il miglior pregio del vino; è il complesso e soprattutto l’aroma particolare: infatti i tabacchi dei paesi caldi contengono una minor quantità di nicotina di quelli dei paesi freddi.

Il tabacco contiene molte materie inorganiche. Le radici danno il 7 per % di ceneri; gli steli il 10; le foglie e le nervature il 22 od il 23 per %.

Le foglie allo stato normale sono composte come segue:

Nicotina 0,07
Materia estrattiva 2,87
Gomma 1,74
Resina verde 0,27
Allumina 0,26
Glutine 1,06
Acido malico 0,51
Malato d’ammoniaca 0,12
Solfato di potassa 0,05
Cloruro di potassio 0,06
Nitrato e malato di potassa 0,21
Fosfato di calce 0,17
Malato di calce 0,72
Silice 0,09
Legnoso 4,97
Acqua 88,84
102,01