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6 COMPOSIZIONE DEL POMO DI TERRA.

tazione del bestiame il pomo di terra non può servire da solo, poichè quel cavallo, quella vacca o quel bue che consumassero giornalmente 15 chilogrammi di fieno secco, sarebbero costretti a consumar 43 chilogrammi di pomi di terra con minor profitto, e ad assorbire una quantità d’acqua assai maggiore del bisogno: epperò, anche pel bestiame non può entrare che per una metà o tutt’al più per due terzi dell’alimentazione.

Parlando del melgone (§ 727), vi dissi che anche dai torsi se ne poteva trarre una sostanza alimentare; ora esaminiamo quanta ne occorrerebbe per nutrire l’uomo. I torsi ridotti in farina contengono ogni 100 parti

Acqua 10,00
Materie azotate 4,85
Carbonio, ecc 13,48
Sostanze non assimilabil 71,67
100,00.

E per conseguenza abbisogneranno chilogrammi 4,50 circa per ottenere grammi 20 di azoto, ossia grammi 130 di materia azotata, ma con questa quantità s’introdurrà eziandio nello stomaco un’eccedenza di grammi 260 di carbonio, e l’enorme quantità di chilogrammi 3 circa di materie non assimilabili, oltre all’acqua normale ed a quella d’idratazione necessaria per farne pasta da pane.

Lasciamo adunque queste provvidenze a quelli che vorrebbero sancire la miseria coll’alimentar l’uomo a poca spesa, convertendolo in un essere meno esigente del bestiame, e noi persuadiamoci che soltanto un razionale regime alimentare misto di sostanze vegetali ed animali potrà mantenerlo sano, robusto ed intelligente.

§ 752. Gli steli del pomo di terra contengono essi pure il 75 per 100 di acqua, ed abbruciati danno 15 per 100 di ceneri. Cento parti di ceneri contengono 4,2 di materia solubile nell’acqua, e 95,8 di materie insolubili. La composizione poi delle ceneri è la seguente:

Acido carbonico 6,2
    »    solforico 23,0
    »    cloridrico 12,0
Potassa 58,8
100,0.