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102 del luppolo.

si lavora il terreno per la prima volta colla zappa; in seguito si zappa quando siano cresciute le erbe, indi si rincalza il piede delle piante. Nei paesi caldi ed asciutti sarebbe utile l’irrigazione, non permettendo però che l’acqua stagni presso le radici; ma ove sia possibile l’irrigazione è da avvertirsi che sonvi molte altre coltivazioni assai più lucrose del luppolo. Nei paesi meno che temperati giova all’incontro sfogliare la parte bassa del luppolo, onde meglio vi penetri la luce ed il calor solare.

Le varietà tardive esigono 1640° gradi di calore per maturare i coni fiorali, le varietà primiticcie all’incontro non ne esigono che 1320, ma danno una minor quantità di fiori. Ed ecco come questa coltivazione non potrà convenire nell’Italia se non quando il prezzo dei fiori sia molto ricercato, poichè anche nella parte settentrionale potendosi ottenere 3000 gradi di calore, dopo che la temperatura sia giunta a +12°, noi possiamo coltivare due prodotti, oppure un solo e di maggior importanza, qual’è il riso ed il melgone.

La maturanza dei fiori del luppolo si riconosce quando incominciano a prendere il color giallo, e che tramandano un odor forte aromatico. Non bisogna però aspettare a farne il raccolto quando le scaglie sieno affatto brune, poichè in allora la polvere odorosa si perderebbe in gran parte. Il raccolto si fa in bella giornata, e quando la rugiada sia affatto scomparsa. Si tagliano gli steli a 0m,30 da terra, intanto che un operajo strappa le pertiche con una tanaglia a leva, e le depone sopra cavalletti disposti ogni 3 metri lungo la piantagione. In seguito alcuni usano togliere immediatamente i fiori dagli steli stando nel campo, altri tolgono gli steli dalle pertiche o dai fili di ferro, e li trasportano a casa, ove poi ne staccano i fiori. In ogni modo importa che ai fiori non si mescolino le foglie, e che i coni siano levati ad uno ad uno e non a grappoli. Fatto il raccolto dei coni, non resta che farli disseccare. Nei paesi caldi si distendono sopra graticci, alti non più di 0m,50, e si rivoltano frequentemente. Nei paesi freddi, e quando la stagione è umida, si usano le stufe, o meglio ancora i ventilatori ad aria calda. — Quando il fiore del luppolo è ben secco, si ripone a mucchio perchè riprenda la propria umidità normale, e non cada in frantumi e polvere troppo facilmente. Quando abbia ripresa questa umidità s’insacca, comprimendone i coni mano mano che vi si ripongono. Nell’Inghilterra e negli Stati Uniti questa ope-