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98 del luppolo.


La coltivazione dello zafferano è attualmente limitata in alcune località, più per abitudine, che per un vero utile; e d’altronde non conviene che al coltivatore con numorosa famiglia, non potendosi coltivare coll'opera di giornalieri pagati.

§ 843. Vi sono altre piante che forniscono una materia colorante, quali sarebbero lo zafferanone (cartamus tinctorius) che dà un color scarlatto, l’oricella (rocella tinctoria) un color porpora carico, il somaco (rhus coriaria) che tinge in nero, ecc., ma di queste al giorno d’oggi l’Agricoltura se ne occupa ben poco, atteso il loro scarso prodotto.

del luppolo.

§ 844. Una coltivazione che pure presso di noi potrebbe essere proficua quando il prezzo del suo prodotto venisse aumentato per una maggior ricerca, sarebbe quella del luppolo. I fiori di questa pianta contengono un’aroma speciale che dà alla birra quel sapore aromatico speciale che la distingue dalle altre bevande spiritose, e che la rende più facilmente conservabile. Ormai la birra, che era la bevanda di quei paesi il cui clima non permetteva la coltivazione della vite, e divenuta anche la bevanda dei paesi viniferi, a cagione della malattia che invase e l’uva e la sua pianta, epperò le fabbriche di birra vanno estendendosi per ogni dove anche in Italia. Queste fabbriche, è vero, non raggiunsero quel metodo di fabbricazione che rende tanto pregevoli le birre di Germania, della Svizzera, della Prussia e dell’Inghilterra, ma è pur certo che ciò è dovuto non solo ai metodi imperfetti che qui si usano, ma eziandio alla cattiva qualità del luppolo che i nostri fabbricanti acquistano nella Svizzera o nella Germania, desiderando solo di ottenerlo a buon patto, non conoscendo che la bontà, l’abboccato e la durabilità della birra dipendono moltissimo dalla buona qualità del luppolo. Non è dunque impossibile che qualche momento si pensi a pagar bene il fiore del luppolo, ad averlo fresco, e perciò a favorire anche in Italia la sua coltivazione.

Il luppolo (huraulus lupulus) è una pianta le cui radici sono vivaci, ossia durano per rnolt’anni, ma i suoi steli sono annuali, ossia muojono nel verno e ripullulano nella primavera seguente. La parte apprezzata del luppolo è il fiore, a scaglie sovrapposte, raffigurante un cono colla base al peduncolo, e riunito in grappoli di otto, dieci e più.