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stabilite le regioni agrarie affinchè non s’intenda regionale una esposizione poco più che provinciale.
Crediamo inoltre non essere difficile lo stabilire regioni agrarie per bacini naturali, per versanti, isole, non che per consuetudini agricole.
Queste divisioni servirebbero ad indicare i limiti di consorzi, ed a suo tempo, come ci si fa sperare, il numero e le sedi delle Camere d’agricoltura.
Il terzo «esperienze agrarie, acclimazioni, ecc.,» troverebbe come egregiamente impiegare le lire 145,000, quando si rivolgessero ad istituire stazioni agrarie di prova. Egli è a queste che spettano le esperienze sui semi, sui concimi, sulle macchine, sugli animali utili, ecc.; ed è soltanto da sperienze ben dirette, e da risultati attendibili che la scienza e la pratica agraria possono aspettarsi non lievi vantaggi.
Il quarto, lezioni popolari, ecc, potrebbesi rivolgere a premiare qualche docente che avesse diffuso utili nazioni nelle campagne, ed a promuovere e premiare non già la compilazione di catechismi, ma piuttosto monografie di coltivazioni. Queste monografie avrebbero il vantaggio di una più facile composizione, d’una compilazione più pratica, d’essere di piccola mole o di più tenue prezzo, ed ogni coltivatore sceglierebbe sol quella o quelle che più lo interessano per le sue speciali condizioni.
L’agricoltura delle provincie meridionali avrà il trattatello dell’ulivo, dell’arancio, del cotone, del sesamo, della canna da zucchero, della liquirizia, ecc.; e quella delle settentrionali avrà la viticultura, la vinificazione, la praticoltura, la selvicoltura, il governo del bestiame, la bachicultura, ecc. Infine ognuno avrebbe, senza inutili frangie, quanto gli occorre.
Si faccia invece un catechismo, e lo scrittore meridionale si troverà imbarazzato quando vorrà parlare di prati, come quello del Nord potrebbe forse screditarsi scrivendo sulla coltivazione d’una pianta che non conosce; e vicendevolmente il coltivatore del Nord e quello del Sud avrebbero delle nozioni sopra coltivazioni che non possono fare, e che non sono convenienti nelle speciali loro condizioni.