Pagina:Gaetano Cantoni - I sussidi all'agricoltura,1870.djvu/12


— 9 —

siero, in apparenza strano, ma in sostanza fondato, di togliere all’agricoltura quel denaro che non sapeva far valere.

Se egli è difficile bene adoperare i sussidi non ne viene che essi sieno meno necessarii. I sussidi all’agricoltura sono i più fruttuosi. È d’uopo avvisare al modo di meglio indirizzarli, come ce lo dicono e la circolare e la lettera succitata; e questo miglior indirizzo dovrà di certo uscire dal seno del Consiglio d’agricoltura, per sua natura chiamato all’ufficio di additare i bisogni più urgenti e riparabili.


Non si tratta di variare titoli o cifre nel bilancio già stabilito pel 1870, ma di interpretarne il significato, accordandolo ai bisogni ed alle condizioni attuali. Ecco qual è espresso il bilancio:

1. Colonie agricole, loro incremento, acquisto ed esperimento di macchine per le stesse, premi e dote di posti gratuiti e semigratuiti (a calcolo) L. 30,000
2. Esposizione di bestiame e prodotti agrari, commissioni, invio di campioni di prodotti nazionali all'estero (a calcolo) » 55,000
3. Esperienze agrarie, acclimazioni, provviste di semi, macchine, spese varie ed impreviste (a calcolo) » 145,000
4. Lezioni popolari, conferenze domenicali, libri, studi (a calcolo) » 10,000
5. Rappresentanze dell’agricoltura (a calcolo) » 5,000
6. Medaglie d’onore per espositori ed altri premi ai benemeriti dell’agricoltura » 25,000

Ora vediamo quale miglior interpretazione possa darsi a ciascun articolo, per rispondere meglio ai tempi.

Il primo è troppo specializzato, e non ammette interpretazione di sorta.

Il secondo permette di ritenere soltanto sussidiate le esposizioni regionali, ben inteso che vengano previamente