Pagina:Gaetano Cantoni - Fisiologia vegetale, 1860.djvu/53


51

riuscisse deleterio alla vegetazione, i semi di polygonum diedero i medesimi risultati.

Ho variato, egli dice, le sperienze col fornire soluzioni fatte con materiali che possono convenire, e che sono contenuti nelle acque fertilizzanti, sali calcari, magnesiaci, bicarbonato di potassa, d’ammoniaca, fosfati diversi, silicato di potassa, e sempre arrivai allo stesso risultato. Queste piante vi prosperano meno bene che nell’acqua pura. E quando un seme germogliato pesca colle radici in queste soluzioni, la pianta rimane estremamente stentata, e mai non compie tutte le fasi della propria vegetazione.

Condotto pertanto il Bouchardat dalle ripetute proprie sperienze al convincimento che le sostanze minerali, servienti di alimento ai vegetali, allo stato di soluzione non sono utili, ma eziandio dannose; vedendo che la pianta, quando non soffre, assorbe ma non assimila, dubita della generale opinione, da esso pure accolta, e che già ho riportato. — Ed a questo proposito non mi stanco di citare le di lui medesime parole1.

I fatti contenuti in questa nota sono destinati, se non erro, a rischiarare la storia ancor tanto oscura della funzione delle radici. La più evidente di tutte è, senza dubbio, l’assorbimento dell’acqua del terreno umido, la quale serve a formare l’elemento essenziale del succhio ascendente; ma io credo che ingannerebbesi molto asserendo che le radici sono unicamente destinate ad assorbire dal terreno l’acqua più o meno carica di sali o di sostanze organiche per trasmetterle alla pianta; esse hanno anche altre funzioni, sulla natura delle quali l’esperienza non ci ha sufficientemente rischiarato, ma che sembrano avere una grande importanza nell’economia vegetale. Queste funzioni sembrano annullate o grandemente alterate dall’immersione delle radici nell’acqua..... Al pari delle foglie, le spugnette devono avere delle relazioni importanti coll’atmosfera. Quest’azione che si credeva limitata alle parti verdi esposte alla luce, agisce eziandio nell’o-

  1. Recherches sur la végétation. Paris, 1846, pag. 152.