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sulla struttura e sull’ufficio dei vasi spirali insegna che i liquidi colorati vengono assorbiti non decomposti o modificati dalle radici sane e che quando l’assorbimento delle radici e più copioso, cioè nel principio dell’estate, il colore del liquido può essere visibile nella pianta — De Candolle mette tra le proprietà delle spongiuole radicali quella di assorbire le molecole coloranti dei liquidi1 e nella sua Fisiologia vegetale si oppone alla opinione di Link, che sosteneva il contrario, dicendo d’aver egli stesso veduto l’assorbimento di un’acqua colorata eseguito da radici certamente intatte perchè appartenenti a piante nate e cresciute nella stessa infusione colorata2. Secondo Link3 “.... I liquidi colorati non entrano nelle trachee a meno che queste non siano recise in una estremità o distrutte in qualche luogo per putrefazione. Se si inaffia della terra, nella quale vegeta una pianta, con dell’acqua colorata, le trachee non prendono giammai il benchè minimo colore. Lo stesso succede se si mette un bulbo a radici intatte nell’acqua colorata. È l’azione capillare che fa penetrare i liquidi nelle trachee, oppure uno stato di malattia prodotto dall’irritazione esercitata dai liquidi, oppure sono queste due cause insieme combinate.”
Anche Towers4 si convinse con proprie esperienze che le materie coloranti non penetrano nel sistema vascolare e cellulare delle piante sane. Saussure5 nelle sue ricerche sulla nutrizione delle piante ammise, dietro proprie e numerose esperienze, che le materie coloranti vengono assorbite dalle radici sane facendo però questa distinzione, che quelle materie coloranti che per la loro composizione convengono alla nutrizione delle piante, nel loro assorbimento cangiano di colore e si confondono col tessuto vegetabile stesso, mentre quelle materie che non sono atte a nutrire penetrando nelle piante non subiscono alcuna alterazione.
- ↑ Organographie végétale.
- ↑ Physiologie végétale. — T. 1 pag. 85.
- ↑ Mémoire sur les trachées des plantes par M. F. Link. — Ann. des sc. nat. t. 23, pag. 144. Paris 1831.
- ↑ Sur la faculté que possedent les plantes d’absorber les infusions colorées par leurs racines. — Ann. des sc. nat. 2. sèr t. 6 pag. 288. Extr. des transact. of the horticult. Society of London.
- ↑ Biblioth. uniq. de Génère Décembre 1841.