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Come mai le radici possono recare alle parti verdi esalanti l’acido carbonico del terreno, ed assorbito nel terreno, se quest’acido lo si fa servire soltanto a sciogliere i materiali terrestri, e che nel terreno non vi si trova mai in tale abbondanza quale l’esalazione potrebbe farlo supporre?

Nei terreni sprovvisti d’acido carbonico dove prendono le radici quest’acido da esalare durante l’oscurità per le parti verdi?

Per verità, difficile sarebbe l’avere una risposta soddisfacente.


§ 7. — L'acido carbonico assorbito è in relazione colla quantità del materiali assimilati.


Un’altra analogía, che ha la respirazione vegetale colla respirazione animale, la troviamo in ciò che l’assorbimento dell’acido carbonico è in ragione dell’alimento che le radici possono prendere, aumentando cioè o diminuendo a norma che i materiali nutritivi siano in maggiore o minore quantità. Questo fatto ricevette una conferma dalle recenti sperienze istituite dal Boussingault, allo scopo di mostrare l’influenza dell’azotato di potassa sulla vegetazione (vedi Journal d’Agr. prat. 5 décembre 1858), e che io qui riporto in un breve prospetto. Prese egli due vasi contenenti sabbia bianca quarzosa; vasi e terra furono lavati in molt’acqua per scacciarne i sali solubili, indi tutto fu calcinato al calor rosso. In un vaso pose due semi di girasole (helianthus), aggiungendo 0gr.,080 di azotato di potassa (salnitro), ed all’altro 0gr.,160: l’umidità venne fornita per mezzo di acqua distillata.