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Ora ci si domanderà quale differenza passi fra una gemma da legno ed altra da fiore, sia per riguardo alla produzione, sia per riguardo all’effetto che può esercitare sul legno o sul terreno. — Io qui non voglio entrare nell’arduissima quistione del perchè una gemma si disponga a dar fiore ed altra a dar legno; disposizione la quale può essere riconosciuta anche prima dell’aprirsi delle scaglie. Allo stato rudimentale queste gemme devono essere identiche, e solo si modificano collo svilupparsi maggiormente dell’embrione. Quattro stadj pertanto considereremo nella gemma da fiore, cioè quello di gemma, quello di fiore, quello nel quale l’ovario conserva il color verde, e finalmente quello di frutto maturo. Nello stadio di gemma essa è assolutamente parassita come qualunque altra gemma.
Si è detto che tutte le gemme possono considerarsi quasi esseri parassiti viventi a spesa del legno, al quale tolgono senza compenso quanto abbisogna pel loro sviluppo, finchè non abbiano intrecciate le loro fibre radicali appena sviluppate con quelle già esistenti, oppure che non abbiano mandato sino al terreno le loro proprie fibre. — Or bene, la gemma da fiore, appena che siasi aperta, perde nel calice ogni parte verde che valga a sviluppare un sistema radicale, epperò continua ad essere parassita. Allora, se il fiore è unisessuale e maschio, cade dopo aver servito alla fecondazione; ma se è ermafrodito od anche femmineo, si conserva, conservandosi coll’ovario una parte verde. — Ma il verde conservatosi dell’ovario viene esso pure convertito a favore della nutrizione, cioè per un prolungamento radicale? A me sem-