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27 — Obbiezioni alla nuova teoria

Le obbiezioni, possibili alla nuova teoria, sarebbero le seguenti:

Ammessa la scelta esterna, perchè non tutte le piante prendono gli stessi materiali dallo stesso terreno? Come mai gemme di varie specie di frutti, innestate sulla stessa pianta, possono mantenere il carattere speciale a ciascuna, per la qualità de’ materiali convertiti alla propria nutrizione? Come mai una pianta parassita o che vive a spese d’un’altra, non riesce della stessa composizione? Perchè la stessa pianta non assorbe sempre gli stessi materiali in tutte le fasi della propria vegetazione?

Queste obbiezioni, cui per ora non si può rispondere adequatamente, staranno soltanto finchè le nostre cognizioni fisico-chimiche sui fenomeni fisiologici non abbiano maggiormente progredito, o preso una strada diversa da quella finora tenuta. Del resto, vediamo che una scelta di materiali diversi avviene anche nelle diverse specie degli animali. E non solo un uccello prende, per es., dal grano de’ cereali, principj diversi da quelli che vi toglie lo stomaco umano, o quello di un bue, ma eziandio non tutti gli uccelli vi tolgono li stessi principj, o non ve li tolgono nelle stesse proporzioni. Come pure sappiamo che tutti gli animali non solo desiderano alimenti diversi nelle diverse loro età, ma, a seconda di queste, tolgono principj diversi dagli stessi alimenti. La configurazione dello stomaco e del tubo digerente, non che la qualità chimica del sugo gastrico, e le condizioni diverse in cui vivono, servono forse in parte a spiegare questa scelta di diversi principj o di diverse proporzioni. Pertanto ne’ vegetali la differenza nella configu-