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lontano dalla fua Donna verfo l’orientali pia ghc camminato, che, la fama cuftode de gli amorofi fuochijla quale i (uoi fidi feguaci nó abbandona, coperta d’vn fotti liffimo velo di quel colore di cui la riueftita tetra ne 1 tempo della primauera fi rnoftra.lo quale fotte la lua finezza il candore delle delicate membra feopriua: cotonata, delle fiondi. di Pallade: hauendo il faretrato figliuolo in compagnia; alla giouane Donzella coltiuatn’ce de trepidi fuochi della cafra Diana apparile: e rimproue rata la fua crudeltà; fece, che il pennato fan r ciuUo.vna’.doratafaettaprendendo, di profonda amorola piaga nel core la feriffe. Quello fatto partedo; direnerò petto della delicata Donzella lafciò da nuoue foliecitudini occupato. Ella, partita la ianta Dea, incominciò per la mente à riuoltarfì.vcon quanta fede dal pellegrinoCaualiero foffe fiata ferui ta, e con quanto defiderio, e prontezza egli, alla difficile imprefa comandatale da lei,,pouellamente fi folle meflo: & parendole cofa più tofto di ferino core, che d’humano * il ma dare alla morte,oalmenoà troppo lungarno loia fatica, chi per lei folaferu.re haueua cara la vita; tocca da Cubito pentimento, fatta di lui pietofa amante, & per pietà di lui bagnando di calde lagrimele delicate guancie: parendole già di vederlo in mille pencoli imaginatidata incorio; aframente riprendendo fe ftefla,chiamato à fc vn fidato leruo nelle