Pagina:Gaci - Poetica descritione d'intorno all'inventioni della sbarra combattuta in Fiorenza, 1579.djvu/33

3 * la teda ad vno di quei ferpenti, con cfìTa, e con Valere domandate cole à lei facefle ritorno: promettendo,che Te egli per amore di lei quella fatica prendelTe, dopo quella non coli tolto la riuedrebbe, che dialo faria dell intero poAfelio della lua gratia contento. Vdito l’inamoratoCaualiero il difficile comandamento; auuenga, che egli lo ftimallequafi impoffibileà farli,& che in molti pericoli di coh lun che, e ftrane viela fuamanifefta roortecono» lcelTe: perchè alla lua Donna l’infinito amore di lui più chiaramente fi fcoprilfe: & più tolto eleggendo di prouare in leruigio di lei auuenturola morte, che di menare fuori del la fuagratia penofa vita: dal forte amore confortato; d’elfequireil comandamento promtle.Ac’giugnendo per maggiormente mollarle la prontezza dell’animo fuo, & laviuacita del defiderio, che egli haueua di leruirla, che fe necelfatio fofle,ancora nell’altro Hemilperion’andrebbe: e non recuferebbe per leruu gio di lei; feper huomo viuente via a quelle parti fi ritrouaflV, di feendere ne gli ofeuri regni di Dite,e di falire alle cafc de celeltiali Dij» Non lafciò poi l’inamorato Cauahero molte hore trafcorrere.che già parendoli al fine della lua fatica efler giunto: nella fperanzadcl promeflo guiderdone fermando l’animo: veli,tofi pellegrini panni: tolta fcco conueneuo le compagnia: al difficile viaggio diede principio. E non era ancora vna giornata intera