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[versione diplomatica]


virtuoſa B i a n c a Signora de' Toſcani regni, non ſia biſogno, che a me ſia fatta fede, anzi eſſendo, che piu toſto altrui ſi faccia da me, mentre, ſcherzandole io piaceuolmente d'intorno, hor quà, hor là per le parti delle ſue bellezze volando, mi fo viſibile a gli occhi humani, di maniera, che qual ſi voglia, che priuo del beneficio della mente non ſia, può facilmente conoſcerlo, e dire. Queſta nuoua bellezza è nido d'Amore: & ancora che io d'ogni ſua gloria, & contento ſia piu toſto ingordo, che deſioſo, non di meno non vorrei, ch'ella da noi tanto fauorita ſi conoſceſſe, che non eſſempio di voi, ma voi ſteſſa ſi giudicaſſe, & fatta delle ſue bellezze ſuperba diueniſſe vſurpatrice de noſtri regni. Sorridendo all'hora la vezzoſa Citherea ſoggiunſe coſi. Figlio a noi caro, quanto l'amate pupille de gli occhi noſtri, grato ci è ſtato il dubbio, che t'è nato nell'animo, auuenga che noi per eſſo conoſchiamo, quāto tu ſij geloſo della conſeruazione de' noſtri honori: ma ne gli animi ſaggi, come è quello della da noi eletta Donna, nō ha da temerſi, che ſiano per naſcere queſti arroganti, e vitioſi penſieri, o almeno nō potendo il naſcer loro vietarſi, che ſiano nodriti. Ella ha ben veduto riuolgendo le antiche carte, con quanta pena ſiano ſtati ſempre puniti coloro, i quali temerariamente hanno hauuto ardire contendere di parità, o maggioranza con gli Dij, & come auueduta Donna, non


[versione critica]


virtuosa B i a n c a Signora de' Toscani regni, non sia bisogno, che a me sia fatta fede, anzi essendo, che piu tosto altrui si faccia da me, mentre, scherzandole io piacevolmente d'intorno, hor quà, hor là per le parti delle sue bellezze volando, mi fo visibile a gli occhi humani, di maniera, che qual si voglia, che privo del beneficio della mente non sia, può facilmente conoscerlo, e dire. Questa nuova bellezza è nido d'Amore: et ancora che io d'ogni sua gloria, et contento sia piu tosto ingordo, che desioso, non di meno non vorrei, ch'ella da noi tanto favorita si conoscesse, che non essempio di voi, ma voi stessa si giudicasse, et fatta delle sue bellezze superba divenisse usurpatrice de nostri regni. Sorridendo all'hora la vezzosa Citherea soggiunse cosi. Figlio a noi caro, quanto l'amate pupille de gli occhi nostri, grato ci è stato il dubbio, che t'è nato nell'animo, avvenga che noi per esso conoschiamo, quanto tu sij geloso della conservazione de' nostri honori: ma ne gli animi saggi, come è quello della da noi eletta Donna, non ha da temersi, che siano per nascere questi arroganti, e vitiosi pensieri, o almeno non potendo il nascer loro vietarsi, che siano nodriti. Ella ha ben veduto rivolgendo le antiche carte, con quanta pena siano stati sempre puniti coloro, i quali temerariamente hanno havuto ardire contendere di parità, o maggioranza con gli Dij, et come avveduta Donna, non


vorrà