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[versione diplomatica]


de' quali le diuine menti ſono ſempre intēte) che l'eſſecutione della riceuuta gratia non venne. Quando poi all'eterno Gioue piacque di torreſe a queſto obligo della promeſſa gratia, & noi fare de' noſtri deſideri contenta: a punto è tanto di tempo paſſato, quanto dall'entrata del Sole nella caſa di Cancro, all'arriuo di lui in quella di Scorpione traſcorre: che fu manifeſto al mondo, eſſere la da noi eletta Donna, per volere de gli Dij, del detto gran Prencipe nouella ſpoſa. Celebrandoſi hora per queſto felice congiungimento ſolenniſſime nozze, tra le molte feſte, che di lui ſi fanno, vn gentiliſſimo torneo ſi combatte. Noi deſideroſa d'honorare, & fauorire quanto ſi può maggiormente colei, la quale eſſempio della noſtra bellezza, & dominatrice de noſtri regni in terra vogliamo laſciare, habbiamo reſoluto queſta notte del feſteuole combattimēto cōdurre due forti guerrieri in quel campo, i quali le ragioni di lei valoroſamente ſoſtengano: & a lei patenti ampliſſime, e contraſegni di queſto noſtro intendimento portare. Tra queſti, il pomo; che nelle fortunate ſelue, le quali d'hauer veduto ignude le noſtre delicate membra ſi tengono altere, e ſuperbe, dal Troiano giudice per merito della noſtra bellezza riceuemmo; le doneremo. Tacendoſi nel fine di queſte parole la ſanta Dea, coſi il gratioſo figliuolo le riſpoſe. Ancora che della merauiglioſa gratia, & bellezza della


[versione critica]


de' quali le divine menti sono sempre intente) che l'essecutione della ricevuta gratia non venne. Quando poi all'eterno Giove piacque di torrese a questo obligo della promessa gratia, et noi fare de' nostri desideri contenta: a punto è tanto di tempo passato, quanto dall'entrata del Sole nella casa di Cancro, all'arrivo di lui in quella di Scorpione trascorre: che fu manifesto al mondo, essere la da noi eletta Donna, per volere de gli Dij, del detto gran Prencipe novella sposa. Celebrandosi hora per questo felice congiungimento solennissime nozze, tra le molte feste, che di lui si fanno, un gentilissimo torneo si combatte. Noi desiderosa d'honorare, et favorire quanto si può maggiormente colei, la quale essempio della nostra bellezza, et dominatrice de nostri regni in terra vogliamo lasciare, habbiamo resoluto questa notte del festeuole combattimento condurre due forti guerrieri in quel campo, i quali le ragioni di lei valorosamente sostengano: et a lei patenti amplissime, e contrasegni di questo nostro intendimento portare. Tra questi, il pomo; che nelle fortunate selve, le quali d'haver veduto ignude le nostre delicate membra si tengono altere, e superbe, dal Troiano giudice per merito della nostra bellezza ricevemmo; le doneremo. Tacendosi nel fine di queste parole la santa Dea, cosi il gratioso figliuolo le rispose. Ancora che della meravigliosa gratia, et bellezza della


virtuosa