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[versione diplomatica]


fece quiui due armati Canalieri apparire, i quali in difeſa delle circoſtanti Donne la loro forza adoperaſſero. Nel qual tempo prendendo ella in mano vna dolce lira, fece ſentire di quella, e d'altri inuiſibili ſtormenti diletteuole conſerio, al ſuono de' quali cantando ella ſoauemente porſe all'attendente popolo incredibile diletto. Contemplando io dette coſe, tanto dal piacere, e dalla merauiglia fui preſo nell'animo, che tutto tra me ſteſſo era in dubbio, che non forſe, dormendo io, alcuna di quelle finte larue, delle quali tutto il carro della notte era pieno, la fantaſia mi moueſſe a trauedere quelle forme.

La fama ſubita portatrice dell'occorrenti coſe, conduſſe ancora la nouella della querela de' tre ſorti Caualieri di Perſia al gratioſo Cithero. Peruenuta queſta alle ſante orecchie della bella Dea di quel monte, chiamato ella a ſe l'alato fanciullo, che fa l'incredibile valore delle ſue cocentiſsime fiamme, non ſolamente per la ſpatioſa terra, ma ancora ne' dolenti regni di Dite, e negli altri ſeggi degli immortali Dij potentemente ſentire. Figlio, li diſſe, tu ottimamente ſai, che hauendo noi per manifeſta proua conoſciuto, eſſere con quello affetto di deuotione, che da noſtri petti piu feruente ſi deſidera, tutto lo ſtudio de' cuori de gli huomini a' noſtri ſacrificij riuolto, deſioſa di riuedere gli amati ſeggi del no-


[versione critica]


fece quivi due armati Canalieri apparire, i quali in difesa delle circostanti Donne la loro forza adoperassero. Nel qual tempo prendendo ella in mano una dolce lira, fece sentire di quella, e d'altri invisibili stormenti dilettevole conserio, al suono de' quali cantando ella soavemente porse all'attendente popolo incredibile diletto. Contemplando io dette cose, tanto dal piacere, e dalla meraviglia fui preso nell'animo, che tutto tra me stesso era in dubbio, che non forse, dormendo io, alcuna di quelle finte larve, delle quali tutto il carro della notte era pieno, la fantasia mi movesse a travedere quelle forme.

La fama subita portatrice dell'occorrenti cose, condusse ancora la novella della querela de' tre sorti Cavalieri di Persia al gratioso Cithero. Pervenuta questa alle sante orecchie della bella Dea di quel monte, chiamato ella a se l'alato fanciullo, che fa l'incredibile valore delle sue cocentissime fiamme, non solamente per la spatiosa terra, ma ancora ne' dolenti regni di Dite, e negli altri seggi degli immortali Dij potentemente sentire. Figlio, li disse, tu ottimamente sai, che havendo noi per manifesta prova conosciuto, essere con quello affetto di devotione, che da nostri petti piu fervente si desidera, tutto lo studio de' cuori de gli huomini a' nostri sacrificij rivolto, desiosa di rivedere gli amati seggi del no-


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