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A VENEZIA 1
(19 Agosto 1849).
È fosco l'aere,
Il cielo è muto,
Ed io sul tacito
Veron seduto,
In solitaria
Malinconia
Ti guardo e lagrimo,
Venezia mia!
Fra i rotti nugoli
Dell'occidente
Il raggio perdesi
Del sol morente,
E mesto sibila
Per l'aria bruna
L'ultimo gemito
Della laguna.
- ↑ Questi versi furono scritti alla vigilia della resa di Venezia nell’Isola del Lazzaretto Vecchio, dove l’Autore trovavasi di guarnigione.