Come liberi stendardi
Van le fiamme in preda al vento, 15Una folla di gagliardi
Getta al foco l’alimento,
E il Pentito di Sardegna 18Tersa l’olio sulla legna.
Ed intanto l’Uomo-Dio
Che risiede in Vaticano, 21Voglio dire il Nono Pio,
Impartisce colla mano
La papal benedizione 24A quell’ottime persone.
Su soffiate un altro poco,
O redenti Romagnoli, 27Che la viste di quel foco
Le nostre anime consoli,
Che si sgelino le mani 30Questi torpidi Italiani.
Se la fiamma che risplende
Sulle vette agli Apennini, 33Un dì o l’altro si distende
Anche all’Alpe dei vicini,
Amatissimi Tedeschi 36State freschi, state freschi!
Di quel foco la scintilla
Già riscalda il bel paese, 39Alla pietra del Balilla
Mille braccia sono tese;
Tuoni solo una parola.... 42O Tedeschi che gragnuola!