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4 l’illuminazione degli apennini


Come liberi stendardi
     Van le fiamme in preda al vento,
     15Una folla di gagliardi
     Getta al foco l’alimento,
     E il Pentito di Sardegna
     18Tersa l’olio sulla legna.

Ed intanto l’Uomo-Dio
     Che risiede in Vaticano,
     21Voglio dire il Nono Pio,
     Impartisce colla mano
     La papal benedizione
     24A quell’ottime persone.

Su soffiate un altro poco,
     O redenti Romagnoli,
     27Che la viste di quel foco
     Le nostre anime consoli,
     Che si sgelino le mani
     30Questi torpidi Italiani.

Se la fiamma che risplende
     Sulle vette agli Apennini,
     33Un dì o l’altro si distende
     Anche all’Alpe dei vicini,
     Amatissimi Tedeschi
     36State freschi, state freschi!

Di quel foco la scintilla
     Già riscalda il bel paese,
     39Alla pietra del Balilla
     Mille braccia sono tese;
     Tuoni solo una parola....
     42O Tedeschi che gragnuola!