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E se 'l vapor è di materia fatto
che sia grossa e viscosa e sulfuresca, non atta a consumarsi molto ratto,
quando ha passata la contrada fresca, va su infin che l'aer caldo trova, 105 e lá s'accende come a fiamma l'ésca.
E pare un trave acceso che si mova: questo è la sube, e spesso ha la figura o di colonna o di altra cosa nova.
E se 'l vapor, che 'l sol lieva in altura, 110 è grosso e secco e molto denso e spesso e di materia a consumarsi dura,
quando egli giunge sú al foco appresso, s'accende quella parte che 'n pria monta, e quella fiamma scende giú per esso
115 in quella parte che non è ancor gionta, ma sta giú verso l'aere distesa lunga e nelle sue parti ben congionta.
Allor la parte ch'è nel foco accesa, pare una stella, e l'altra la sua chioma, 120 cioè la parte nell'aer distesa.
E però questa «cometa» si noma, quasi «comata», e chi ben questo mira, dato fu a lei il suo proprio idioma.
Se saper vuoi perché il sol non tira 125 piú 'nsú 'l detto vapor, poiché è focoso, ma secondando il primo moto gira,
sappi che ogni cosa ha 'l suo riposo nel proprio loco, come hai giá udito, e, se si parte quindi, va a ritroso.
130 E però quel vapor, quando è ignito, sta dentro fermo presso a quella spera, la quale è d'ogni lieve il proprio sito.
E sappi ancor che tanto la lumiera dura della cometa e tanto è vista, 135 quanto dura il vapor e sua matèra;