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CAPITOLO XIX

Come la Speranza conduce l'autore a parlare con la Caritá.

  Come la Fede la santa speranza
mi demostrò, cosí poscia la Spene
la caritá, ch’ogni vertude avanza.
     Considerai che Dio è sommo bene,
5e che da lui ogni altro ben deriva
prima ne’ cieli, e poscia in terra vène.
     Considerai che me fe’ cosa viva,
poi animal, e poi mi diede in dono
libero arbitrio e vertú intellettiva.
     10E ciò, che s’ama, s’ama in quanto e buono;
ed egli è ’l Ben supremo e sí cortese,
ch’ogni pentir in lui trova il perdono.
     Questo di tanto amore il cor m’accese,
che fe’ di piombo ogni aurato dardo,
15che mai Cupido folle in me distese.
     Allor inverso il ciel alzai lo sguardo,
e venne un raggio a me dal primo Amore,
che tanto mi scaldò, che ancora io ardo.
     Ond’io gridai:— O alto Dio Signore,
20che render posso a tanti benefici,
se non ch’io ami te con tutto il core?
     Era niente, ed alli ben felici
tu mi creasti; e, mentre servo io era,
per grazia, mi facesti de’ tuo’ amici.—
     25Quando questo dicea, di luce vera
resperso fui; ond’io mirai piú fiso,
per veder onde uscia quella lumiera.