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capitolo xiii 341

     Azzo e Taddeo giá funno li maggiori;
170ed ora ognun è oscuro e tal appare
qual è la luna alli febei splendori.—
     Io vidi poi color tutti levare
inverso il cielo, come fa ’l falcone,
quando la preda sua prende in su l’are.
     175In questo, Astrea mi disse esto sermone:
— Tu hai veduto appien del regno mio
quanto dir puossi in rima od in canzone.—
     Poscia colle sue dame indi sparío.