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334 libro quarto

     Se in la vecchiezza elli han costumi gravi,
che li sopporti, e loro etá antica
aiuti lieto e con parol soavi.
     Ricòrdite l’angoscia e la fatica,
ch’ebbe la madre in te, e degli affanni,
105che porta il padre, che ’l figliol notríca.
     L’aquila, quando è giunta agli antichi anni,
s’attosca e spenna; e nel nido da’ figli
nutrita è, insin che rinnovella i vanni.
     Ed alla patria, da cui l’esser pigli
110debitor se’, che l’ami e la defensi,
e ’l comun cresci, aiuti e che ’l consigli.
     Se’ debitor a Dio, se tu ben pensi,
che conosci suoi doni e che tu l’ami
con tutto il core e con tutti li sensi.
     115E questo amor produce molti rami:
religion, che solo Dio adori,
devoto orando, e genuflesso el chiami,
     e che lui servi come padre, onori
le chiese e le sue cose, e li dí santi,
120vacando a lui, per l’anima lavori.
     E questi detti io posso tutti quanti,
abbreviando, recarli a sei modi:
però sei son le dame, ch’io ho innanti.
     Latría è prima, e vien a dir che lodi,
125ami ed adori Dio e che ’n Lui fondi
ogni altro amor terren, del qual tu godi.
     Pietá è l’altra, e due amor secondi
delli parenti, e prima che sia tanto,
che alli bisogni lor non ti nascondi.
     130La terza è Observanzia, l’onor santo
fatto agli antichi e virtuosi e buoni,
ed a chi porta di dignitá il manto.
     La quarta è Gratitudin delli doni.
Equitá è la quinta ed usar vero
135in apparenzia, in fatti ed in sermoni.