Del sesto cerchio se tu saper vuoi,
lí sonno posti i novelli Caini,
consumatori de’ fratelli suoi,
quei Della Scala spiatati Mastini 140e piú crudeli che rabbioso cane;
ma tosto abbasso calaranno chini.
Dall’altra rota, che di lí rimane,
Ioanni dell’Agnello fará il salto,
mutando il fasto e le sembianze vane. 145E proverá quant’è duro lo smalto
del suol di Lucca, quando la percossa
egli averá, cadendo su da alto.
Romperagli quel caso l’anche e l’ossa;
ed in un punto le terre, ch’egli ha, 150e Pisa del suo iugo sará scossa;
ed ei saprá s’è duro: e ben gli sta.