E tu sai ben che l’Etica favella
che ’l timor troppo nullo portar puote:
tanto la mente e l’animo flagella.
E da qui il timor van, se tu ben note, 140in mille modi il suo balestro scocca
nel mondo all’uom e l’animo percuote;
tanto che giá come presente tocca
quel che non è e forse fia niente,
e giá piangere fa la mente sciocca. 145Se a questo e a quel ch’io dissi ben pon’ mente,
nulla pena è maggior che star in forse
di quel che spiace e che pò far dolente.
Ognun ch’al van timor ben si soccorse,
spregia la morte e sol teme il Monarca, 150che ’l tempo breve e la vita ne porse:
cosí senza timor secur si varca.—