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56 Delle Frascherie

i Magnati, di far venir due volte l’anno la State, e l’Autunno, come disse l’Hibrea à Marcantonio. Mà il fatto era, che alcuni non esigevano per lo Rè le Gabelle, che erano loro pagate, mà pagavano al Re le gabelle di quel ch’esigevano per essi.

Si narrò in ristretto, che da una parte un popolo teneva Consiglio, per tradir un Rè, dall’altra un Rè faceva consulte, per aggravar un Popolo.

Là era un seme di sepolta discordia, non facile a conoscersi; qui un germoglio di cresciuta congiura, difficile à sbarbicarsi. Le seditioni intestine, che per lo più, ò dal bisogno, per tirannia cagionato, ò dal tedio delle presenti cose derivano, sono appunto come la febbre ethica, che nel principio è difficile à conoscersi, facile à curarsi: ma se si trascura, col tempo si fà difficile à curarsi, facile a conoscersi.

Là vedevasi un pedestre popolo far testa contra le braccia lunghe de’ Nobili, qui le braccia dei Nobili haver cuore di porsi a i piedi una Regia testa.

Là udivasi una Follia tiranneggiar un Rè, per dar inditio di senno; qui pareva, un Rè aspettar il senno, per disciplinar la Follia.

Là tentò una imperiosa Fortuna d’elevare a premio di comando l’industrie di chi obediva; quì osò una servile invidia dannare à pena d’Ostracismo il merito di chi imperava.