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214 Delle Frascherie

biate di stolte, & al sesso loro, conforme della Luna rassomiglinsi. La Donna non è mai più honestamente segreta, che mentre al suo sposo è congiunta; nè mai più vergognosamente è palese, che quando à peregrinar s’incamina; onde poss’io ragionevolmente conchiudere, la Donna esser simile alla Luna, la quale, fin ch’è ritirata col Sole, è invisibile, e quando à vagar comincia, hà le corna.

Qui Teledapo al suo ragionamento diè fine, e non meno à lui, che à Rorazalfe, si bisbigliarono concordemente i plausi, e le commendationi, mà richiesto Teledapo, à narrare qualche giocondo accidente de i suoi Peregrinaggi trascorsi, pregò Egideargo, che recitar volesse una Satira, datali poc’anzi à leggere, in cui Teledapo, mentre in Italia trovavasi, gl’incomodi di un suo diurno viaggio da Roma intrapreso, hà veva giocosamente ritratti; intendendo forse, di emular con essa Horatio in quella insulsa Satira del suo cammino da Roma à Brindisi; ò Lucilio in quell’altra sua, pur da Roma al Faro di Messina. Onde Egideargo, dato di piglio allo scritto Componimento, che traheva seco, ne fà à i curiosi Amici una grata espressione di questa forma.