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pello, intitolata: La SS. Icone di Spoleto, leggo:

"L’immagine della Vergine, venerata nella metropolitana di Spoleto, è tradizione antica essere stata dipinta dall’evangelista s. Luca, quantunque sappia doversi con maggiore probabilità ritenere opera di un tal pittore Luca, per santità di vita reputato beato "».

14.

Si er Papa me donassi tutta Roma
E mme dicessi: lass’anna’ chi tt’ama,
Io je direbbe: no, ssacra corona!

Z.

Questo ritornello, che sembrerebbe aver avuto nascita in Roma, non appartiene invece che al gruppo toscano, in cui si ridusse ad uno stornello il canto originario, mutando di forma e di particolari, secondo le contrade nelle quali era accolto, sicchè la proposta all’innamorato è fatta ora dal Gran Turco,1 ora dal re di Spagna,2 ora dal re di Francia, ora dal papa, ora da un qualunque re di corona,3 ed or finalmente anche dal principe Borghese, come leggiamo in un tetrastico latino:

Se il Papa mi donasse tutta Roma,
E il principe Borghese l’Amentana,
E mi dicesse: lascia andar chi t’ama,
Io gli direi di no, sacra corona.4


  1. Bernoni, punt. VI, c. 26.
  2. Casetti-Imbriani, II, p. 394, c. XIX.
  3. Salomone-Marino, Canti pop. sicil., c. 338.
  4. Marcoaldi, p. 137, c. 30.