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Canzoni popolari romanesche

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Il principio di questa canzone si trova in un repertorio di canti popolari pubblicato a Verona da Camillo detto il Bianchino, cieco fiorentino.¹ La nostra lezione manca della prima strofa che nella lezione pisana dice:

— Dov’eri ’er sera a veglia
Caro mio figlio, ecc.
— Gh’ero dalla mia dama
Cara mia madre.

La melodia di questa canzone non fu mai pubblicata.

III.

BELLA FANTELLA.

Ritmo:²

— Dove vai, bbella fantella?
— Vado a prender acqua
Per bere e cucinar.

↑ D’Ancona, La poesia popolare italiana, pag. 99-111.
↑ Abbiamo notato il metro ed il ritmo dei versi che comporrebbero il distico originario, il quale consta di un doppio decasillabo, con cesura dopo la quinta sillaba, piano-tronco, con l’assonanza nei tronchi. Cfr. Nigra, Op. cit., pag. 402. Abbiamo trascritto la canzone senza ricostituirne il metro, perchè variabile e svisato qua e là; cercammo perciò di seguire piuttosto il ritmo musicale.

[1] D’Ancona, La poesia popolare italiana, pag. 99-111.

[2] Abbiamo notato il metro ed il ritmo dei versi che comporrebbero il distico originario, il quale consta di un doppio decasillabo, con cesura dopo la quinta sillaba, piano-tronco, con l’assonanza nei tronchi. Cfr. Nigra, Op. cit., pag. 402. Abbiamo trascritto la canzone senza ricostituirne il metro, perchè variabile e svisato qua e là; cercammo perciò di seguire piuttosto il ritmo musicale.

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