Pagina:Francesco Sabatini - Il volgo di Roma - 1890.pdf/193


Canzoni popolari romanesche 179

Child,1 è forse quella che ottenne la più ampia circolazione. Il nome di Mamprésa non lo ritroviamo che nella lezione veronese,2 e forse originò dalla lezione piemontese, ove si trova Munfréina, con questo processo: Munfrinha (Alba), Munfrina (Umbria), Munfrinsa (ipot.)..., Munfrisa, Manfrisa, Mamprisa, Mamprésa. La lezione romanesca si avvicina alla massima parte delle lezioni di tutti i paesi in cui muore il traditore per mano della donna che voleva assassinare. Il quinto distico è incompleto nella nostra lezione e si ricostituisce con quella torinese:

Guardè là, bela Munfréina, cul castel tan ben mürà,
Mi sinquanta e due Munfréine mi là drin j’ò

[già meinà.


Le parole della lezione romanesca si ttu lo sai mirà' sono una sovrapposizione, per non aver compreso la voce piemontese mürà. Pei riscontri italiani e stranieri di questa, come delle seguenti canzoni, rimandiamo alle pregevoli note del Nigra. La melodia di questa canzone non fu da alcuno pubblicata.


  1. The engl. and scott. pop. Ballads, I, 22.
  2. Righi, Saggio di canti pop. veronesi, pag. 30.