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68 CAPITOLO III


a matita rossa un basamento che si erge sulla figura distesa del morto. 11 basamento ha una edicola centrale a colonne reggente un’ampia trabeazione. La figura stesa del condottiero poggia sopra un sarcofago composto di ben quattro corpi sopraelevantisi. A questo disegno il Beltrami nella ricostruzione grafica che abbiamo ricordato s’è attenuto nelle sue linee generali e sopratutto nella figura del cavaliere. Ma, preoccupato di riprodurre graficamente le modalità enumerate nella nota del codice Atlantico, ha poi soppresse le decorazioni di aggetto ai due lati più brevi del monumento, quali si vedono nel disegno di Windsor.

In conclusione: o il disegno stesso non è una conseguenza rigorosa del progetto scritto e n’è soltanto uno studio derivato e libero e quindi non è il progetto definitivo per quanto più prossimo a quello scritto, o quest’ultimo non è di Leonardo, per quanto figuri, con tant’altre cose non sue anche se da lui trascritte, fra i suoi prodotti.

Probabilmente un piccolo bronzo della metà del Cinquecento circa, conservato nel Museo d’arte presso il Castello civico, sul quale richiamammo altra volta l’attenzione, è il più vicino al progetto prescelto pel gruppo principale di cui forse riproduce con fedeltà il tipo. Esso ci presenta il Trivulzio a cavallo — in completa armatura, col mantello gettato dietro le spalle e che ricade sulla groppa dell’animale — volto leggermente da un lato, il capo nudo incoronato, il bastone del comando nella destra abbassata, mentre la sinistra s’appoggia all’elsa dello spadone infoderato al fianco. Non vi figura l' analogo basamento, ma una preziosa iscrizione ci assicura ch’è questo il simulacro della statua del Magno Trivulzio che doveva sorgere sulla piazza di San Nazaro. Agli altri lati del basamentino sono infissi stemmi e imprese trivulziane.