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CAPITOLO III

I MONUMENTI EQUESTRI


L'opera di Leonardo pei due monumenti equestri non potrà forse mai esser chiarita in modo esauriente. I disegni rappresentanti cavalli, cavalieri e particolari che sembrano offrire analogie con quei monumenti — l'uno in onore di Francesco Sforza, l'altro di Gian Giacomo Trivulzio — sono così numerosi e nello stesso tempo così discordanti spesso dagli accenni dei documenti che loro si riferiscono, che — al punto odierno della questione e se nuovi documenti e disegni non sussidieranno — una chiara convincente divisione fra gli schizzi leonardeschi preparati pel monumento allo Sforza e gli altri per il monumento al Trivulzio non sarà possibile. Riassumiamo le notizie storiche sui due monumenti e vediamo quali indizi approssimativi esse ci offrano, almeno per un tentativo di classificazione che non è senza importanza per la conoscenza e il godimento dei magnifici disegni dal vero del maestro, che son forse l’opera sua più spontanea e sincera.

Fino dal 1473 Galeazzo Maria Sforza progettava di fare eseguire in onore del padre un monumento de bronzo ad cavallo et metterlo in qualche parte de quello nostro Castello de Milano, o li nel revelino verso la piaza o altrove dove stesse bene e ricercava l'artista capace di tra